Dott.ssa Ilaria Raineri

Prevenzione

Per prevenire il rischio di insorgenza o peggioramento
di un disagio, di un sintomo o di un disturbo.

prevenzione primaria, prevenzione secondaria, prevenzione terziaria, peggioramento di un disagio

La prevenzione è un intervento volto a prevenire il rischio di insorgenza o peggioramento di un disagio psicologico o sociale, di un sintomo o di un disturbo. Sono forme di prevenzione la promozione del benessere e della salute, una diagnosi precoce oppure percorsi riabilitativi specifici.

Esistono tre diversi tipi di prevenzione, distinti per la finalità dell’intervento:

  • Prevenzione primaria: l’obiettivo è la riduzione dell’emergere di nuovi casi, intervenendo prima dell’insorgenza del problema e riducendone i fattori di rischio. Può essere rivolta a tutta la popolazione o a particolari gruppi a rischio (per predisposizione genetica, per ambiente di appartenenza, per esperienze comuni…).
  • Prevenzione secondaria: ha come fine la diminuzione della durata e della diffusione di un problema, individuandolo e trattandolo in maniera preventiva. Punta alla diagnosi precoce di una patologia nascente, permettendo così allo psicologo di intervenire sulla stessa per aumentare le opportunità di intervento, prevenirne la progressione e ridurne gli effetti negativi.
  • Prevenzione terziaria: mira a ridurre le conseguenze di un problema che già si è manifestato. Riduce l’impatto negativo di una patologia avviata per ripristinarne quanto possibile le funzioni e ridurre le complicazioni. Spesso si tratta di interventi riabilitativi e terapeutici e in molti casi il focus è sul prevenire eventuali ricadute.

 

Fra gli interventi più comuni nell’ambito della prevenzione è possibile citare: 

  • Sviluppo di stili di vita salutari
  • Prevenzione del benessere psicofisico
  • Correzione di condotte rischiose
  • Gestione di malattie croniche
  • Incontri di formazione ed informazione
  • Psicoeducazione nelle scuole o negli ambienti professionali.